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Gli Istruttori Forestali Lombardi (ISFOL), insieme al personale di ricerca del Dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova sono ormai da tempo a lavoro nei cantieri forestali della Valtellina (SO) per monitorare le forze di tensione che si sviluppano sui sistemi di esbosco con gru a cavo.
Durante le sessioni di monitoraggio, le normali operazioni di esbosco vengono intervallate a situazioni sperimentali in cui si simulano quelle che sono le condizioni normalmente riscontrabili in popolamenti collassati a seguito di avversità di natura biotica e abiotica. In particolare, si vanno a simulare quelle condizioni critiche che possono verificarsi durante la fase di concentramento laterale, dove la presenza di ostacoli a terra (es. ceppaie ribaltate) e le difficoltà operative dovute spesso alla disposizione disordinata dei fusti atterrati, provocano dei picchi di tensione sul sistema di esbosco che superano i valori raccomandati di sicurezza per lavorare con tali sistemi.
Di seguito, si propone un breve video in cui vengono visualizzate in tempo reale le tensioni di una fune portante che si verificano durante un normale ciclo di esbosco. Nello specifico, è stata simulata una disposizione caotica dei fusti da agganciare per ricreare delle condizioni di lavoro complesse durante la fase di concentramento laterale. Buona visione!
Dati tecnici
Sistema di esbosco |
Linea di gru a cavo a campata singola (circa 400 m) con direzione di esbosco verso valle e carrello forestale autotraslante |
Fune portante |
|
Diametro |
22 mm |
Avvolgimento |
Ordinario verso destra |
Anima |
Acciaio |
Carico di rottura minimo |
451 kN |
Peso unitario |
2,34 kg/m |
Grado di resistenza dell’acciaio |
1.960 N/mm2 |